sabato 31 dicembre 2011
non c'è pace per i coccodrilli
venerdì 30 dicembre 2011
e ancori tanti cari e squisiti auguri
giovedì 29 dicembre 2011
different ways to face problems
http://www.cartoonmovement.com/cartoon/4753
mercoledì 28 dicembre 2011
cheetazioni funebri
ammerdaggio d'emergenza
martedì 27 dicembre 2011
lunedì 26 dicembre 2011
domenica 25 dicembre 2011
venerdì 23 dicembre 2011
sogni nel cassetto, quello giù in fondo
giovedì 22 dicembre 2011
quel giorno ero a paperopoli
scoppia sempre due volte
mercoledì 21 dicembre 2011
però fa bene alle ossa
martedì 20 dicembre 2011
lunedì 19 dicembre 2011
datemi una effe
domenica 18 dicembre 2011
san rafae'
sabato 17 dicembre 2011
auguri e così via
http://www.cartoonmovement.com/cartoon/4593
venerdì 16 dicembre 2011
è passato? o è presente?
presto!
per i pignoli, i tignosi, i seccatori: l'immagine è riciclata, oggi gli illustratori sono in agitazione
buon natale e tutto questo genere di cose
http://www.cartoonmovement.com/cartoon/4579
giovedì 15 dicembre 2011
il milione
deregulèscio
mercoledì 14 dicembre 2011
chi ha spento la luce?
don't worry, it's just fantasy
martedì 13 dicembre 2011
la molie di mio fratelo
quarantacinque
http://youtu.be/-jSiFrYcYY4
lunedì 12 dicembre 2011
annunciazione
niente dura per sempre
http://youtu.be/GhlI7mncXrM
domenica 11 dicembre 2011
scusi, ha da tagliare?
the higher they are, the harder they fall
venerdì 9 dicembre 2011
giovedì 8 dicembre 2011
le lingue sono importanti
e 'o vincitor'è: 'o stat'
mercoledì 7 dicembre 2011
Riposa In Pensione
evado e torno
lunedì 5 dicembre 2011
laical - 5 dicembre
5 dicembre, nasce Fritz Lang
nel letto
sto male di nuovo
penombra
faccio un gioco
lo faccio spesso
il mio corpo è senza vita
inerte paralizzato morto
cieco sordo muto
come Tommy
sulla retina ricordi della stanza
ombre aguzze minacciose
si susseguono in loop
le regole del gioco:
in un tempo definito
non oltre
rivivere
forzare le lancette di questo enorme orologio
in una lotta impari
cosa potrei fare con un solo occhio?
lo apro leggermente
attraverso le ciglia
la stanza riprende il suo posto nel mio cervello
posso vedere
è già molto
con un rozzo codice binario, battendo le palpebre potrei anche comunicare
ora l'altro
la visione è più chiara
le estremità poi
le dita tornano lentamente a muoversi
con due occhi e una mano il mondo è mio
poi piedi gambe tronco
collo
testa
sono pronto
fin troppo
è a questo punto che irrompe mia madre
con una grattugia di vetro a forma di pesce
è piena di polpa di mela
si direbbe una golden
sono ebbro di potere
pronto per la resa dei conti
la afferro
come la testa di Medusa
Perseo
lacrime #1
un popolo d'estrosi
in edicola con il misfatto del 4 dicembre
venerdì 2 dicembre 2011
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