13 agosto, nasce Alfred Hitchcock
c'è mio fratello accovacciato davanti al televisore
decide di non aspettare che arrivi il telecomando
mancano anni
c'è un pomello rotondo
incongruo
appartiene ad un altro apparecchio
lo ha incastrato lì mio padre
mio fratello è a pesca nel mare uhf
un mare bianco e nero
canali dei quali è difficile afferrare il senso
con nomi incomprensibili ingenui pittoreschi
gbr pts retesole telefantasy
dalle formiche poi
sollecitando millimetricamente il pomello
escono perle
si stabilizzano capolavori
notte
fingo di dormire
ma un occhio vigile
perfettamente in asse
con la fessura della coperta e il tubo catodico
mi informa
trasmettono Images di Altman
ecco
ora ho paura
bisognerà vincerla
non è quella di Hitchcock
così rassicurante
amica
questa viene da dentro
conto fino a venti
poi in bagno
una dozzina di passi passi bui
mingo
di profilo allo specchio
ho la sensazione che il me di là mi stia guardando
sogghignando
cerco di sorprenderlo con uno scatto della testa
ma lui è più veloce
torno al letto
chiedendomi cosa stia succedendo nel mondo riflesso del bagno
e in tutti gli altri miliardi nel mondo
e Lewis Carroll è morto da un pezzo
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