le settimane enigmatiche

the future's uncertain and the end is always near

fo come mi pare

et ora labora

sono un italiano, un italiano mero

movimento cinque steinbrueck

dica trentatré trentatré e trentatré

lasciate un messaggio dopo il prot

via col ventolin

ti spiezzo in tre

unculture club

più della metà oscura

häst

lascia la scia a ics

suicheeeese

oral pro nobis

SuperCapiFradici

piazza

amici
conoscenti
un tempo timidi fascisti
timidamente dichiarati
se non attraverso timidi segni
minacciosi simboli
vergati su diari banchi lavagne
ai quali delegare il proprio impegno civile
poi elettori
dal voto familiare tiepido
a portare mattoni a quel muro
che ora dicono di voler distruggere
signora mia
convinti accalorati
guerrieri dell'ultim'ora
scoprono piazze
usano citazioni
di gente morta
inerte indifesa
banalità luoghi comuni
di merda
pasciuti a giornate vaffanculo
e altre amenità
ringhiano risposte
scomposte
arroganti
vuote
come questa piazza

bella piazza

fallo

avanti marci

e c'è chi perde

la tana

judge a book by its cover

giudico i libri dalla copertina
superficiale che non sono altro
in libreria
quei libri con titoli a rilievo dorati
non li compro
non li guardo
passo oltre con un indefinibile senso di disagio
mi offendono
perderò un capolavoro
pazienza

le urla
i ringhi
battute frasi azioni
volgari povere primitive
da ripetenti di seconda elementare
mi offendono
offendono secoli di evoluzione del pensiero umano
auricolari nelle orecchie che mi pompano miliardi di decibel
di tutti i discorsi alle poste
sull'autobus
al bar
contemporaneamente
signora mia è un magna magna sono tutti uguali



no

I Was Made For Lovin' You

sulla via di damasco

laical - 22 febbraio

22 febbraio, nasce Luis Buñuel

cammino

verso il mio posto

evito il corridoio centrale

passo di lato

conosco il percorso a menadito

il numero dei passi

sagrestia

primo confessionale

secondo confessionale

cammino

con cristo in bocca

così dicono

durante l'elevazione non è successo nulla

vuoi vedere che questo disco di farina

mi si transustanzia tra la lingua e il palato?

nessuno sembra apprezzare questa forma di surrealismo

tutto è normale

canonico

si mangia cristo

tutti insieme

le facce

le guardo di nascosto

sfilano

contrite penitenti assorte

occhi chiusi aperti socchiusi

e mani

conserte giunte intrecciate

e vorrei leggere i pensieri di ognuno

li leggo

in questo attimo mistico

dietro le fronti

preghiere illusioni rimpianti

dolori vite

si concentrano le attenzioni

su esiti vincite al lotto auto nuove tumori

amori separazioni lotte disperate

e la fine nota

a tutti

rifiutata rimandata rinviata

ancora per un po'

poi l'uomo in costume improvvisamente parla

si digerisce

amen

born to be liar

il giogo dei mimi

la corazza potemkin

l'argot ai giovani

se vi piace chiamatemi master

avanti marx

laical - 20 febbraio

20 febbraio, nasce Tony Wilson

firmerei col sangue

se ne avessi a sufficienza

basta appena per me

per questo corpo

pallido emaciato

da rifare

firmerei

per portare questi undici anni

via da qui

da canzonissima

vetrine stile impero

tazzine dorate con scene di caccia

bestemmie

via da qui

a Manchester

fabbriche muri a cortina nebbia

fumo

sguardi persi malinconie rabbie

da modellare da scolpire

da farne canzoni d'amore 

di morte

di niente

di una corda tesa in cucina

e un corpo appeso

che rescinde un contratto

di sangue

l'iguana idiota sul piatto

gira

gira

c'era urna volta

mezzo pieno

redrumOurs

ronza come mangi

cure canalari

fa bene, contiene il ferro

nuda proprietà, ottimo stato: vaticano

chi l'ha intervisto?

quand'è la giornata del potenziale serial killer di inventori di giornate mondiali?

tremitalia

tanto pe' campa'

noi sanremo, voi sanrete?

devo espiare
accendo
mi imbatto in un duo che affronta per elisa
una non la conosco, l'altra è bionda
canta e si muove con una grazia
che mi ricorda ninetto davoli dei tempi buoni

queste versioni alternative di sanremo
con tutto il gotha dell'alternativamente corretto
correttamente alternativo
stesse voci facce comici
crooner pianisti
finte lacrime
fini dicitori
critici acritici
stessa merda
che a criticarle ti trascini dietro
una scia di peccato
che mi fanno alzare dal divano
solitaria standing ovation
quando entra pippo baudo
vecchio mio
tu sì che sapevi incassare
che per campanilismo mi fa dire:
però
quando entra il mio compaesano
canta tenco
tenco?
tenco
bella voce però
grazie al cazzo
è sanremo
perché è sanremo
che mi lascia qui
con una voglia di statua

la sera prima
dopo mezz'ora di buio e bestemmie in miniera
ho trovato antony and the johnsons
cercavo carbone, ho trovato un diamante
che ci faceva lì?
dico:
magari oggi becco ian curtis
no
è morto

ma che freddo fa
in piazza piccola

perché ior valgo

rostand so close to me

zio tangentone, Tangentopoli

cielo a pecoriti

disagreece