8 aprile, nasce John Fante
provo a chiedere alla polvere
ma a Roma deserti ne hai mai visti?
quelli veri intendo, non metaforici
quelli quanti ne vuoi
c'è questa polvere qui sulla mensola
o sul vetro del carrello che rantola sotto un televisore in bianco e nero
di quelli stile impero, con le zampette che terminano come tacchi a spillo
con quelle lamine di metallo che dovrebbero evocare qualcosa di vegetale
mia madre la odia la polvere, non vuole averci nulla a che fare
così la evita, la lascia dov'è
provo a chiedere, dicevo, alla polvere
ma quella non sa niente
è entrata chissà quando da una finestra e se ne sta lì
potrebbe dirmi tutto del divano in finta pelle
o del quadro con una scena campestre che è lì di fronte
donne con abiti enormi, praticissimi per un pic nic
accasciate su un prato in compagnia di pecore
e galanti suonatori di zufolo in cerca di avventure
vorrei chiederle come cavarmela con questo fatto che non smetto di pensare a quella ragazza
che non mi vede neanche
che non mi vede neanche
mentre io la amo
è una questione di vita o di morte
finirò per consumarmi per lei
mi consumo
mi consumo
vorrei chiederle cosa fare con questo fatto che voglio andarmene da questa casa
ma dove?
come?
non risponde
e poi
hai mai visto una polvere rispondere a una domanda?
c'è solo una via d'uscita
devo essere Arturo Bandini
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.