c'è questa musicassetta
anche per oggi non si vola di Gaber
è del millenovecentosettantaquattro
consumata dagli ascolti
personalmente ho riparato il nastro almeno quattro volte con la colla
rido ammiro piango
perché voglio andare via
e Gaber dice che c'è solo la strada su cui posso contare
perché nelle case non c'è niente di buono
per anni la riterrò roba sua
non è così
rileggerò le stesse frasi nel viaggio al termine della notte
già provato dalle pagine precedenti
tre puntini lacrime tre puntini
all'inferno ci va senza Virgilio
poi ci rimane
non risale
niente purgatorio paradiso Beatrice
rimane dentro sé stesso
e scende
scende
ché quello è l'inferno
collaborazionista nazista razzista
e tutti i più ripugnanti ista
artista
e io lo amo
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