questa sera è calda
a piazza Farnese a Roma
una mano nella mia mano
nel millenovecentoottantotto
un palco
per Horacio Salinas e i suoi
se ne vanno
possono tornare in Cile
esuli da quindici anni
dal quel settantatre
quando morì Allende
il compagno presidente
cantano "vuelvo"
e arrivano le lacrime
le loro le mie le tue
quelli grandi
quelli di trent'anni
hanno una luce più profonda negli occhi
sanno cose
ne hanno viste
io ne ho un ricordo vago, eppure
viva chile lo consumo
lo canto tutto mille e mille volte
di nascosto
da anni
davanti a uno specchio
del comò stile impero di autentica finta radica
sognando di tornare
a casa
esule
non so dove
ma da qualche parte dovrà pure essere la mia casa
comunque altrove
allora a presto
fatemi mentire ancora una volta
è così dolce rassicurante consolante dirlo
il popolo unito
non sarà mai vinto
il popolo
unito
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